Baffo del mese: Gennaio 2017

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In lizza tre baffi da cinepanettone, sfida irsuta tra Giacomo Poretti, Enrico Brignano e  Paolo Ruffini

Il baffo del mese dello scorso mese ha visto una sfida tra mustacchioni del mondo della politica che ha incoronato vincente il leader siriano Bashar al-Assad. Il nuovo anno inizia senz’altro con una competizione più leggera con in gara tre celebri mustacchi italiani del grande schermo che hanno partecipato ad altrettanti cinepattoni di fattura alquanto discutibile.

  1. Fuga da Reuma Park a nostro avviso è il cinepanettone più brutto mai prodotto nella storia di questo “genere” deplorevolmente in voga in Italia. Rigorosamente in streaming (i soldi del biglietto li meritano altri film) al ventesimo minuto siamo stati costretti a terminare la visione per preservare i nostri gioielli di famiglia già pericolosamente ammaccati dopo aver “gustato” un così breve frammento di questa ignobile pellicola ma nonostante questo abbiamo potuto in ogni caso apprezzare il carico baffuto di Giovanni Storti e Giacomo Poretti che al di là delle loro “gag” ormai trite e ritrite portano avanti con onore la tradizione baffuta del belpaese. Tra i due comici abbiamo optato per il baffo bello pacciarotto di Giacomo ormai conclamata celebrità trash del web.
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  2. Abbiamo visionato in streaming anche l’altro cinepanettone, Poveri ma ricchi, e in questo caso a differenza di “fuga da merda park” siamo riusciti a terminare la visione. In questa commedia buonista stranamente poco volgare che ha – almeno a nostro modesto parere – dei picchi di comicità da non buttare via del tutto, c’è stata la partecipazione del dignitosissimo baffo e pizzetto circolare impreziosito da mosca di Enrico Brignano spalla del mitico Christian De Sica che in questo film si presenta dotato di una barba poco curata (rimpiangiamo lo splendido baffetto di Montecarlo Gran Casinò). L’attore romano potrebbe spodestare l’agguerrita concorrenza anche in virtù della sua interpretazione comica che potrebbe aver strappato la simpatia del nostro esigente elettorato peloso.
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  3. L’ultimo baffo in corsa è quello di Paolo Ruffini che in Natale a Londra ha presentato un inedito baffo a manubrio che ha contribuito ad arricchire il già irsutissimo cast che può vantare i mustacchi e pizzetto circolari di Greg, quelli di Nino Frassica e la barba di Lillo. Anche questo cinepanettone ci ha purtroppo deluso facendo segnare un preoccupante calo comico del duo Lillo & Greg, nonostante questo la prova pelosa del summenzionato comico toscano è stata più che decorosa e in questa contesa potrebbe riuscire a racimolare più di qualche consenso.
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