Baffo del mese: Aprile 2017

Baffo del mese Aprile 2017

A contendersi l’irsuto diadema tre baffi di caratura internazionale: Janusz Korwin-Mikke, Nicolás Maduro e Petr Pavel

Archiviato il Baffo del mese di Marzo 2017 che ha visto il successo del mustacchio da cronaca nera di Zio Michele Misseri, è tempo di eleggere il nuovo re irsuto del web con una corsa all’ultimo pelo tra tre baffoni di rilievo internazionale.

janusz korwin mikke

  1. Un baffo che ha fatto parlare davvero molto di sè nell’ultimo periodo è senz’altro quello dell’eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke presidente in patria del partito Korwin, (dal cognome dello stesso baffuto politico) che recentemente dagli scranni del Parlamento Europeo è salito agli onori della cronaca per alcune sue dichiarazioni marcatamente sessiste e che in passato si era già meritato l’attenzione dei media con uscite antisemite condite da saluti nazisti che insieme alla riprovazione della stampa internazionale gli procurarono anche sanzioni disciplinari da parte dell’UE. Nonostante queste discutibili gaffes l’Onorevole Korwin vanta un invidiabile baffone a ferro di cavallo con un disegno rettangolare e punte rivolte verso il basso che onorano la tradizione mustacchiuta della Polonia, da sempre fucina di celebri personaggi dal folto tappetino sopra labiale.
    Nicolás Maduro
  2. I baffi sono spesso tratto distintivo di capi di stato e uomini di potere, Nicolás Maduro, l’attuale Presidente del Venezuela con forti tendenze dittatoriali, è l’esempio lampante di questo assioma. Il successore di Chavez nei giorni scorsi aveva deciso di esautorare di tutti i poteri il parlamento, provocando forti proteste nelle file dell’opposizione e una sorta di linciaggio mediatico che probabilmente ha convinto il peloso “despota” a tornare sui suoi passi ristabilendo una parvenza di democraticità ad un governo per la verità sempre più autocratico. Al di là dei giudizi, il suo ottimo mustacchio scuro dal gusto staliniano potrebbe riuscire ad affascinare il nostro elettorato…
    Petr Pavel
  3. Non è solo per “parcondicio”che, dopo il politico antisemita polacco e il dittatore socialista, abbiamo deciso di bilanciare questa lanuginosa contesa mettendo in lizza il mustacchio ceco di Petr Pavel Presidente del comitato militare della Nato. Questo gran pezzo di baffo brizzolato che da mesi tenta di riaprire i rapporti con la Russia per ridurre le tensioni in Europa, ostenta infatti un boschetto sopra labiale di tutto rispetto, presentandosi sovente in pubblico dotato di un incantevole striscia pelosa con sagomati a piramide. Del resto da secoli gli ambienti militari hanno sempre tenuto in gran conto i doni pelosi di madre natura.

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